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I consigli green per scegliere un detersivo ecologico
I miei consigli per le famiglie su come imparare a riconoscere un detersivo ecologico e non farsi ammaliare dalle scritte e frasi delle etichette. Scopriamo insieme quali tecniche adottare per un consumo più etico e ecosostenibile dei detersivi
Conosco la frustrazione che si prova davanti ad uno scaffale stracolmo di prodotti, tutti simili: questa sensazione ha un nome, si chiama paradosso della scelta. Se poi vogliamo essere sicuri di comprare un prodotto davvero ecologico allora l’insicurezza aumenta.
Se ci affidiamo alle pubblicità o alle sensazionali diciture apposte sulle confezioni di sicuro non ci stiamo facendo un favore. Cadere nella trappola degli spot è molto facile e raccapezzarsi fra i falsi messaggi ecologici è un lavorone. È bene non fidarsi di confezioni che fanno l’occhiolino solo perché sono verdi ma sono pieni di frasi d’effetto di per sè vaghe come “prodotto ecocompatibile”, “da fonti rinnovabili”, “completamente biodegradabile”: sono frasi ambigue che vogliono dire tutto e niente.
Quello che spesso consiglio alle famiglie di fare è di fidarsi di certificazioni e marchi italiani e europei che rispettano standard di qualità e di sicurezza, questo può essere un buon modo per cominciare.
Quando faccio la spesa faccio attenzione a quello che compro: è forte la tentazione di prendere prodotti in offerta senza quasi leggere e invece un occhio alle etichette è importante. Ed è tutta questione di allenamento: dopo un po’ di pratica ti verrà facile.
Come dicevo prima, scelgo prodotti con marchio e certificazione ambientale, come il più diffuso Ecolabel, o altri come Fsc, ICEA e Energy Star.
Alcuni consigli per le famiglie con bambini alla ricerca del detersivo ecologico
Vi vorrei parlare del marchio Ecolabel dell’Unione Europea che premia i prodotti e i servizi migliori dal punto di vista ambientale. L’etichetta attesta che il prodotto o il servizio ha un ridotto impatto ambientale nel suo intero ciclo di vita. L’Ecolabel è particolarmente utile per identificare prodotti di largo consumo a basso impatto che compriamo tutti i giorni come carta igienica, detersivi, fazzoletti di carta. E la cosa bella è che quasi tutte le grandi distribuzione hanno una propria linea di prodotti certificata Ecolabel UE.
Il simbolo che consiglio allefamiglie di cercare è questo: il marchio Ecolabel è rappresentato da un fiore con dodici stelle della Comunità Europea. Facile no? Cerca il fiore e la scritta Ecolabel.
Scegliere detersivi ecologici ci permette di ridurre l’inquinamento dell’ambiente ma anche della nostra pelle, e dare supporto a chi ha scelto di impegnarsi per migliorare le proprie linee di sviluppo e ricerca.
Ad esempio per me non può mancare il detersivo per i piatti ecologico a marchio ecolabel: da quando lo uso posso fare a meno dei guanti per lavare i piatti perché le mani non si irritano, non si seccano né screpolano. Incredibile no? Appena mi trovo a casa di altri e uso il classico detersivo per i piatti, le mie mani si seccano e la pelle si irrita.
L’altro vantaggio che ne deriva è che non ho più la necessità di usare i guanti in gomma e così facendo diminuisco anche l’uso di un oggetto che diventa un rifiuto perchè i guanti in gomma non sono riciclabili.
È importante riconoscere un detersivo ecologico e non farsi ammaliare da scritte e frasi pubblicizzate sulle etichette: e poi dopo aver trovato una o due marche il gioco è fatto, non devo più andare alla ricerca di informazioni nella giungla degli scaffali.
Un altro fattore importante è scegliere prodotti che hanno pochi imballaggi: evitate i prodotti che hanno un packaging molto invasivo e plasticoso, tutti strati di plastica in più che finiranno nella spazzatura.
Punto per punto, tutti i consigli per le famiglie su un più corretto consumo dei detersivi
- scegliete detersivi certificati a marchio ICEA (italiano) o ECOLABEL (europeo),
- usate detersivi concentrati e riduci le dosi (ne usiamo sempre troppo)
- scegliete prodotti con un imballaggio/packaging ridotto
- se potete autoproducete almeno uno dei tuoi detersivi
Ultimi consigli per la famiglia: una ricetta semplice di autoproduzione per il famosissimo Cif
Create una pasta disincrostante mischiando in un bicchiere due cucchiai di bicarbonato e un cucchiaino d’acqua, aggiungi acqua o bicarbonato fino ad avere un composto cremoso non troppo liquido. Usa questa pasta sbiancante per pulire superfici ingiallite o non più lucide (ad esempio un piano in ceramica, i sanitari, o i bicchieri di vetro che hanno l’alone di calcare).
E, visto che mi sono chiesta: “Non sarebbe bello usare pochi detersivi per fare tutto?”, posso dirti che ci sono riuscita quando ho incontrato l’acido citrico e con una sola diluizione ho sostituito ben 9 prodotti che avevo in casa. Ma di questo parleremo la prossima volta.
Greta Golia
Green Advisor, co-fondatrice e community manager di Contiamoci.com. Aiuta le le persone ad adottare buone abitudini green in casa, in ufficio, in viaggio.