Oggi più che mai siamo sommersi dagli impegni. Da quelli lavorativi e da quelli familiari, tra i quali rientrano anche le tante attività dei nostri figli. Per questo, saper gestire il tempo è diventata una skill fondamentale.

Un discorso che vale per gli adulti, certo, ma che di fatto coinvolge anche gli studenti, dalle scuole elementari fino all’università. Organizzare il tempo, tra i compiti da fare e le tante attività extrascolastiche, è un’abilità che si può imparare fin da piccoli.

Infatti, la pianificazione del tempo è uno dei pilastri su cui si poggia il successo del MemoCamp®. Durante i nostri camp estivi, ai partecipanti trasmettiamo un metodo che possa aiutarli a “studiare meno, meglio e trovando il tempo per divertirsi”. Quindi saper gestire il tempo è più che mai importante.

I benefici di una buona pianificazione.

Una pianificazione fatta bene aiuta i ragazzi a ridurre l’ansia e lo stress dello studio. Per questo, incoraggiamo gli allievi a considerare la pianificazione come uno strumento utile, non solo per ricordare cosa fare, ma  anche e soprattutto per gestire il tempo in modo efficace.
Una gestione del tempo che possiamo considerare sotto un duplice aspetto: quella di ogni singola ora di studio e quella settimanale, sul lungo termine.

La pianificazione del tempo di studio.

La gestione del tempo è determinante nello studio. Fin dal primo giorno di camp, ai ragazzi insegniamo a dividere ogni singola ora di studio in blocchi distinti: 40 minuti di concentrazione massima, seguiti da 15 minuti di pausa di relax. Infine gli ultimi 5 minuti da dedicare al ripasso per consolidare ciò che è stato appreso, provando a spiegarlo.
Poi, al termine della giornata di studio, è importante dedicare ancora qualche minuto al ripasso di tutto ciò che è stato studiato nelle ore precedenti.

L’importanza delle pause.

Nello studio, le pause sono importanti quanto le sessioni sui libro. Esattamente come nello sport lo sono i momenti di riposo tra un allenamento e l’altro. Durante questi momenti, incoraggiamo i ragazzi a staccarsi completamente dallo studio e a uscire a giocare tutti insieme all’aria aperta. La scelta è ampia: attività semplici, come una breve passeggiata, esercizi di stretching o anche solo riposare gli occhi. Tutto può aiutare a rinfrescare la mente, ricaricare le pile e migliorare la concentrazione per la successiva sessione di studio.

La programmazione settimanale.

Un altro degli argomenti a cui diamo la priorità durante il MemoCamp®. Insegniamo ai nostri allievi a usare il diario in modo diverso da quello abituale. Le attività settimanali vanno pianificate non limitandosi al solo studio ma includendo anche il tempo per sport e relax. Questo per avere una visione d’insieme di ciò che c’è da portare a termine: questo aiuta a creare un equilibrio tra studio e tempo libero, essenziale per il benessere mentale.

Efficienza ed efficacia durante lo studio.

È essenziale  conoscere la differenza tra efficienza, cioè fare le cose nel modo giusto, ed efficacia, che invece significa fare le cose giuste. Per esempio, un conto è passare un intero pomeriggio sui libri, un altro è trascorrere due ore ma alla massima concentrazione. Per questo è importante stabilire obiettivi di studio chiari e realistici: questo aiuta a mantenere alta la motivazione e permette di monitorare i progressi nel tempo.

L’uso del diario.

Un diario ben organizzato può diventare un potente strumento di studio. Al MemoCamp® consigliamo ai ragazzi di usare colori e simboli per segnare diversi tipi di attività o scadenze. Questo stratagemma aiuta a visualizzare più facilmente gli impegni e a organizzare lo studio in modo più efficace.
I ragazzi di oggi sono tutti nativi digitali, sanno maneggiare la tecnologia meglio degli adulti. Uno strumento come Google Calendar, tanto per citarne uno, può semplificare la pianificazione. Queste app permettono di impostare promemoria per le scadenze e gli impegni, aiutando i ragazzi a rimanere organizzati e puntuali.

Non rimandare gli impegni all’ultimo giorno.

Un altro modo per sfruttare la pianificazione è giocare d’anticipo. Cioè non ridursi all’ultimo giorno per studiare. Ecco un caso pratico per illustrare meglio questo concetto. Lunedì mattina c’è la lezione di storia. Al termine, il professore chiede di ripassare il capitolo appena spiegato per la successiva lezione, in programma venerdì. Molti studenti solitamente aspettano giovedì pomeriggio per rivedere l’argomento. Quelli che sanno pianificare, invece, riprendono il libro in mano già lunedì pomeriggio, quando il ricordo della spiegazione fatta in classe è ancora fresca. Se qualcosa non fosse chiaro, resterebbe altri tre giorni per farsi spiegare nuovamente i concetti da qualche compagno.

Studiare per spiegare.

Un concetto appena accennato prima. Una delle tecniche più efficaci per l’apprendimento è quello di spiegare gli argomenti studiati ad altri. Ai genitori o a qualche compagno, ma anche registrandosi con lo smartphone. Così facendo, si può capire ciò che è stato realmente appreso e la memorizzazione a lungo termine viene facilitata.
Leggendo questo articolo, avete capito quanto la pianificazione possa essere importante per uno studente, indipendentemente dall’età. Noi ci crediamo molto, per questo la consideriamo come uno degli elementi chiave del nostro metodo di studio.
Un metodo di studio che sta alla base dei MemoCamp® e che, in 151 edizioni in 10 anni, ha aiutato tantissimi ragazzi e ragazze a migliorare il rendimento scolastico e ad amare lo studio.